Caserta – Hanno atteso per circa tre ore un autobus che doveva riportarli in Sicilia, fino a quando un gruppo di 63 turisti siciliani che alloggiava in un albergo di Caserta hanno deciso di rivolgersi alla polizia.
E’ accaduto intorno alle 19 di venerdì sera. Sul posto sono arrivati gli agenti della squadra volante che hanno accertato come i turisti, in attesa del bus dalle 16, fossero ormai esausti. A quel punto i poliziotti hanno contattato l’agenzia viaggi siciliana che aveva gestito la vacanza del gruppo. Il referente dell’agenzia a Caserta risultava irrintracciabile. Dopo una serie di contatti gli agenti riuscivano a far giungere sul posto un autobus che riportava a casa i viaggiatori, tra il plauso generale.
Nella stessa serata, durante un servizio di controllo del territorio contro i reati predatori, in piazza Matteotti, la polizia notava un uomo che si aggirava tra i passanti e le auto con fare sospetto. I poliziotti lo fermavano. Si tratta di S.D.V., 34enne di Acerra (Napoli), che annoverava numerosi precedenti di polizia e nei cui confronti risultavano un provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Caserta e l’avviso orale, entrambi emessi dal questore della città in ragione della sua pericolosità sociale. L’uomo veniva denunciato per violazione al foglio di via obbligatorio.
In piazza Carlo III, poi, un 35enne di Maddaloni, con numerosi precedenti di polizia, veniva sorpreso mentre bivaccava nella zona. All’uomo i poliziotti notificavano l’avvio del procedimento per il divieto di ritorno a Caserta.