Bagnoli, Renzi annuncia commissario ma il Comune si oppone

di Redazione

Napoli – Potrebbe essere il giorno di Bagnoli. Potrebbe, perché il condizionale è d’obbligo perché la storia recente insegna che quando si tratta dell’area ex Italsider bisogna essere cauti. Sono ormai quasi vent’anni che si attende un piano di riqualificazione dell’area.

Renzi annuncia per venerdì 17 luglio un commissario. E, nonostante l’opposizione del sindaco Luigi de Magistris, che non vuole sentirne parlare di commissariamento, rivendicando una gestione del Comune nel piano di riqualificazione, il premier potrebbe giocare la carta Vincenzo De Luca. Il governatore campano, infatti, non avrebbe paura di firmare provvedimenti difficili. Ma resterebbe la grana del Comune che ritiene di aver un ruolo troppo marginale nella vicenda e la nomina di un commissario potrebbe determinare uno strappo definitivo.

Tra i nomi, in questi mesi, si è fatto quello di Raffaele Cantone, presidente dell’autorità nazionale anticorruzione. Ma nelle ultime ore circola quello di Raimondo Pasquino, presidente del Consiglio comunale di Napoli e fedelissimo di De Luca. Pasquino, dunque, potrebbe essere l’uomo che eviterebbe un’ulteriore rottura tra Comune e Renzi. Ma quando si parla di Bagnoli non è mai detta l’ultima parola.

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