Napoli – Prevale la presenza femminile nella giunta regionale varata dal nuovo governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Sei su otto assessori sono donne: Serena Angioli (Fondi europei), Livia D’Alessio (Bilancio), Valeria Fasciobe (Start up e internazionalizzazione), Lucia Fortina (Scuola e parti opportunità), Chiara Marciani (Formazione e lavoro), Sonia Palmieri (Patrimonio e risorse).
Vicepresidente, con deleghe all’Urbanistica e all’Ambiente, è Fulvio Bonavitacola. Amedeo Lepore è assessore alle Attività produttive. De Luca conserva per sè le deleghe a Trasporti, Cultura, Agricoltura oltre alla Sanità che è commissariata.
Quattro i consiglieri del presidente: Francesco Caruso per i rapporti internazionali, Paolo De Ioanna per i rapporti con le amministrazioni centrali, Sebastiano Maffettone per l’organizzazione culturale e Mario Mustilli consigliere finanziario.
A dare il via libera all’ingresso in Regione di De Luca il giudice Guglielmo Cioffi, presidente della prima sezione civile del tribunale di Napoli, che ha congelato la sospensione dell’ex sindaco di Salerno dalla carica di governatore firmata dieci giorni fa dal premier Matteo Renzi sulla base della legge Severino per una condanna in primo grado per abuso di ufficio relativa alla nomina di un project manager.
De Luca firmerà i primi decreti e giovedì pomeriggio sarà in aula al Centro direzionale per l’insediamento del Consiglio regionale, quando dovrà illustrare il programma di governo per i prossimi cinque anni. Nel caso in cui scattasse nuovamente la sospensione di De Luca, sarebbe il vicepresidente a prendere le redini della Regione. Si attende la decisione della Corte costituzionale sulla legge Severino prevista a ottobre.