Napoli – Vincenzo De Luca può governare e lo spettro del commissariamento, e soprattutto del ritorno alle urne, si allontana. Il Tribunale di Napoli, accogliendo in pieno la richiesta dei legali del governatore, ha disposto la “sospensiva della sospensione”, che venerdì scorso era stata firmata dal governo nei confronti di De Luca per effetto della legge Severino.
L’ex sindaco di Salerno potrà partecipare alla prima seduta del Consiglio regionale, nominare il suo vice e la giunta e firmare gli atti.
La sospensiva, come avvenuto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, è stata disposta dal presidente della prima sezione civile del Tribunale partenopeo, Guglielmo Cioffi, in attesa che, il prossimo 20 ottobre, la Corte Costituzionale si esprima sulla legge Severino, che per molti giuristi presenta profili di incostituzionalità.
“Con decreto monocratico – commenta Vincenzo De Luca – il Tribunale di Napoli ha sospeso il Decreto del Presidente del Consiglio. Esprimo il mio rispetto per il Tribunale di Napoli, che ha affrontato una questione, anche inedita, con grande attenzione e profondità. Esprimo il mio ringraziamento ai miei legali per la loro professionalità. Si apre ora la fase del lavoro e dell’impegno amministrativo pieno”.
“Nei prossimi mesi – conclude De Luca – sarà sempre più chiaro che la vecchia Campania dei luoghi comuni non esiste più. Arriverà presto, all’Italia intera, l’immagine di un’altra classe dirigente, fatta di dignità istituzionale, di concretezza operativa, di rigore spartano. Lavoreremo, a testa alta, per affrontare e risolvere i nostri problemi, e valorizzare in pieno le nostre potenzialità”.