Dario Argento alla tv: “Il cinema? Troppe censure”

di Emma Zampella

Stanco del cinema, che – dice – gli impedisca di essere quello che vuole, Dario Argento sceglie di dedicarsi alla televisione.

Ospite a Fiesole per la consegna del premio ai Maestri del cinema, il “maestro” del brivido ha annunciato: “Sto lavorando a una serie tv in dodici puntate dal titoloSuspiria de profundis, ambientata nella Londra dell’Ottocento. Può sembrare paradossale ma si è più liberi in tv che nel cinema, ci sono meno censure”.

Argento, prima di ricevere il premio conferito dal gruppo toscano del Sindacato nazionale critici cinematografici italiani, ha detto che “è un premio a cui tengo anche perché la critica italiana non l’ho mai sentita troppo vicina. Però recentemente posso dire di essere in sintonia. Quella straniera invece mi è stata sempre vicina”.

Parlando poi di Profondo Rosso, il suo capolavoro, Argento ha detto che “quel film è stata una svolta perché pensai di pescare nelle mie profondità e nelle metà oscure, non di raccontare semplicemente una storia gialla ma qualcosa di più forte”.

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