Giugliano (Napoli) – Un forte boato è stato avvertito in tutta l’area a nord di Napoli e nell’agro aversano. L’esplosione è avvenuta all’interno del capannone di una fabbrica di fuochi di artificio a Giugliano, di proprietà della famiglia Liccardo di Mugnano. Nella zona, al confine con Lago Patria, si è levata una intensa colonna di fumo, visibile anche a notevole distanza.
Fortunatamente non si sono registrate vittime. Sul posto i vigili del fuoco e gli operatori del Nbcr (Nucleo biologico, chimico e radioattivo), insieme agli agenti del locale commissariato di polizia, diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino.
A Giugliano è la seconda fabbrica che esplode nel giro di appena pochi mesi. Lo scorso maggio una deflagrazione nel capannone di proprietà della famiglia Schiattarella provocò quattro morti.