Riparte, a 32 anni di distanza, “Rischiatutto”: a condurlo Fabio Fazio. L’ultima puntata è andata in onda il 25 maggio del 1974, quando la Rai salutò uno dei video quiz più famosi e più visti del panorama televisivo.
Il neo conduttore Fazio aveva già annunciato, la scorsa estate, l’intenzione di riproporre il programma, in versione rivisitata ma non troppo distante da quella originale.
E proprio qualche settimana fa, alla presentazione dei Palinsesti Rai 2015-2016, il direttore di Rai Tre, Andrea Vianello, ha confermato che il programma andrà in onda nella primavera del 2016 sulla sua rete. Fabio Fazio torna a parlare del progetto oggi, nel corso di un’intervista a La Repubblica, svelando l’intenzione di non stravolgere il Rischiatutto ma di modernizzarlo.
“Essendo un prototipo – ha dichiarato Fazio – va riproposto com’è, tutte le componenti sono state riutilizzate dai giochi successivi, cabine, buste, elementi che noi dobbiamo esasperare. Stiamo cercando di rifare lo studio con la scenografia originale, il fascino è lo stesso di quando ritrovi una scatola in soffitta. Rischiatutto non invecchia, è più forte di qualunque succedaneo”.
“Si può ricostruire la magia, dal punto di vista di chi ha inventato il quiz, di chi l’ha mitizzato e di quelli che non c’erano ma ne hanno sentito parlare”, spiega Fazio.
Il confronto con Mike Bongiorno? Secondo Fazio è impossibile perché il mitico conduttore scomparso nel 2009, è un modello irraggiungibile. L’idea di riproporre lo storico format è stato supportato anche da Daniela Zuccoli, la moglie di Bongiorno, la cui complicità è stata molto importante, sottolinea il conduttore. “Ci saranno sorprese all’interno del gioco per ricordare Mike – anticipa – Il fatto che Daniela abbia dato l’ok per me ha un valore di riconoscenza e affetto, stiamo lavorando duramente”.