Napoli – “Renzi è un mattacchione e un furbacchione, ma ora non ci fa più fessi”. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ospite a “24 Mattino” su Radio 24, critica l’annunciato taglio delle tasse da parte del premier.
“Sono anni che i comuni subiscono tagli. – ha aggiunto de Magistris – Anche quando Renzi fece l’operazione degli 80 euro, in realtà fece un taglio di risorse ai comuni. Ora fa una tipica propaganda berlusconiana dicendo ‘taglio le tasse’, poi le caricherà sui Comuni. Io non ci credo più”.
“Nel 2015 e 2016 – ha aggiunto il sindaco partenopeo – solo a Napoli Renzi ha tagliato 350 milioni di euro. Renzi sta creando da noi una piccola Grecia, ci sta strangolando ogni giorno così poi i sindaci devono tagliare i sevizi ai cittadini. Lui è stato sindaco e all’inizio mi aspettavo un approccio diverso, invece vedo la peggiore tradizione dei governi liberisti degli ultimi anni, con più propaganda”.
De Magistris ha poi confermato di volere fare un nuovo mandato: “Mi ricandido a sindaco”.
Spazio anche ad una stoccata al presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, che avrebbe aggredito un poliziotto in aeroporto: “Da quello che leggo è abbastanza verosimile che ciò sia accaduto, capisco la tensione, ma il rispetto delle persone viene prima di ogni cosa”.
Sul tema dell’accoglienza dei migranti, de Magistris ha criticato anche il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini: “Salvini ha responsabilità politiche enormi perché la Lega ha governato in questo Paese. Lui ha fallito e ora istiga e cavalca istinti e sottolinea come un fatto positivo le rivolte e le proteste che io invece trovo incivili. Noi abbiamo un imperativo: accogliere. Per me il permesso di soggiorno è una vergogna. Magari c’è un bambino che sta morendo perché bombardato dagli occidentali che fanno le guerre incostituzionali e deve chiedere il permesso di non morire sennò è anche clandestino. Rivediamo le priorità: prima le persone, poi la finanza, prima i diritti poi le oligarchie politico finanziarie”.