Impugna coltello mentre grida “Allah è grande” e prende in ostaggio 27enne: paura a Roma

di Stefania Arpaia

Roma – Paura ai Fori imperiali, tra il Colosseo e largo Corrado Ricci, a Roma, dove un uomo ha gridato “Allah è grande” mentre impugnava un coltello, aggirandosi per le strade della città. 

Immediato l’intervento dei vigili ma al loro arrivo, l’uomo per non essere catturato ha preso in ostaggio una ragazza di 27 anni, e ha minacciato di ucciderla. Attimi di terrore, lunedì pomeriggio, che si sono conclusi nel migliore dei modi.

La giovane è stata salvata e l’uomo arrestato. Si tratta di un brasiliano di 32 anni, alto e di carnagione scura. La vicenda si è svolta a Piazza Venezia, intorno alle 15.40.

Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, l’uomo aveva già aggredito il conducente di un risciò che aveva incrociato il suo sguardo. Tra i due era nato un battibecco e il brasiliano aveva tentato di colpirlo con il coltello. All’arrivo delle forze dell’ordine poi, il brasiliano era fuggito, nascondendosi tra la folla.

L’inseguimento è proseguito lungo via dei Fori Imperiali, fino a S. Giuseppe dei Falegnami, mentre l’uomo urlava “Non mi seguite se no vi porto con me”. Messo alle strette, ha preso in ostaggio una 27enne italiana. L’ha poi lasciata andare continuando la sua folle corsa verso piazza Venezia, inseguito ancora dai vigili, e urlando “sono il figlio di Dio”.

All’altezza del Sacrario delle Bandiere è stato disarmato e arrestato, nonostante scalciasse furiosamente anche a terra. 

Durante la perquisizione, i vigili hanno trovato nel suo zaino una copia del Vangelo in portoghese ma nessuna carta d’identità. L’uomo dovrà rispondere di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.

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