Mondragone (Caserta) – Tre persone sono state fermate dai carabinieri a Mondragone, nel Casertano, per la morte del 48enne Raffaele Ibello, avvenuta nel pomeriggio di domenica al termine una lite in un cortile di un’abitazione in via Como.
Si tratta dei vicini di casa dell’uomo, Immacolata Francioso, il compagno Antimo Sagliocco e il figlio di 19 anni Pasquale Buonocoro. Per i tre l’accusa è di omicidio preterintenzionale.
Ibello era arrivato in ospedale a Caserta in gravi condizioni ed è morto in seguito ad un infarto. Ma a causarlo, secondo i medici, sarebbero stati i pugni e i calci subiti dai tre vicini che gli hanno provocato fratture a costole e vertebre.
Secondo quanto accertato dai militari della compagnia di Mondragone, Ibello avrebbe litigato con i vicini che lo accusavano di aver danneggiato la loro auto. L’uomo è stato picchiato violentemente e si è poi accasciato sull’asfalto. Condotto in ospedale è poi deceduto.
I tre sono stati portati in tarda serata in carcere e avrebbero ammesso di aver picchiato Ibello.