Napoli – Gettare le basi che, dalla ricerca, portino alla pratica clinica quotidiana. E’ quanto ha fatto l’Istituto nazionale dei tumori “Pascale” di Napoli che, mediante i fondi del programma operativo nazionale 2007-2013 ha compiuto avanzamenti per la pratica della radioterapia a protoni, mediante l’installazione di un nuovo ciclotrone e di due acceleratori lineari.
La radioterapia a protoni, applicata soprattutto per i tumori solidi pediatrici, i melanomi dell’occhio, i condorsarcomi e i cordomi, è stata al centro di un convegno internazionale nell’istituto partenopeo tenutosi la scorsa settimana. Abbiamo ascoltato il dottor Paolo Muto, direttore della Radioterapia.
Attualmente in Italia, sono tre i centri dotati di radioterapia a protoni, e anche i pazienti campani potranno beneficiarne, grazie a una convenzione con il centro di Pavia, diretto dal professore Roberto Orecchia.