Due bombe, esplose in una moschea e in un ristorante d’élite frequentato da musulmani hanno ucciso 44 persone nella città nigeriana di Jos: almeno 67 i feriti.
Secondo i testimoni, l’esplosione alla moschea Yantaya si è verificata mentre il predicatore invitava a una coesistenza pacifica. Gli attacchi non sono stati rivendicati, sospetti sui ribelli islamici di Boko Haram. Domenica una donna kamikaze si era fatta esplodere in una chiesa.
La città di Jos in passato è stata più volte teatro degli attentati degli estremisti islamici: nel maggio del 2014 un camion e un’autobomba esplosero in due mercati in questa località nel centro del Paese causando oltre 100 vittime.