Rieti, sequestrate 22 tonnellate di gasolio di contrabbando

di Redazione

Rieti – Sono esattamente ventiseimila i litri di gasolio di contrabbando sequestrati dalla locale Compagnia Guardia di Finanza, nel corso di un’operazione condotta nel territorio della bassa Sabina a ridosso dei più importanti raccordi autostradali.

Nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, durante l’intensificazione di alcuni servizi specificamente mirati ai controlli sulla circolazione dei prodotti energetici sottoposti ad accisa, i finanzieri hanno bloccato un autoarticolato proveniente dalla Slovenia e condotto da due italiani. Controllando la documentazione ed il carico, ai militari sono subito apparse contrastanti sia le diciture apposte sui documenti che la incompatibilità del luogo ove si trovava il carico con quello di destinazione, nonché le anomale dichiarazioni dei due autisti.

A riscontri eseguiti, la documentazione risulterebbe falsa, ed i conducenti sono entrambi stati tratti in arresto, trasferiti presso la Casa Circondariale di Rieti e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Oltre al citato prodotto petrolifero, stipato in 26 contenitori da mille litri ciascuno, sono stati posti sotto sequestro anche l’autoarticolato che lo trasportava e circa 2.500 Euro nella disponibilità di uno degli autisti.

Sono in corso attraverso analisi specifiche gli accertamenti di rito per appurare l’esatta qualità del prodotto sequestrato.

Il grave fenomeno del contrabbando di prodotti energetici, principalmente provenienti dall’estero, si avvale anche di altri acquirenti compiacenti, per lo più titolari di imprese di autotrasporto o grossisti del settore, che impiegano il carburante “in nero” direttamente nelle proprie aziende, ovvero lo rivendono a terzi alterando, in questo modo, anche le regole del mercato e della libera concorrenza, poiché possono giovarsi dei prezzi estremamente competitivi di un prodotto “esentasse”.

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