Roma – Telecamere e controlli a tappeto dei clienti hanno permesso di individuare i ruoli di ciascuno. Sotto gli occhi umani o elettronici degli investigatori sono passate centinaia e centinaia di cessioni di cocaina. A San Basilio sono finite in manette 7 persone, 4 agli arresti domiciliari e 3 sottoposti all’obbligo di presentazione in Procura, per traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
L’ordinanza è stata eseguita dai carabinieri di Montesacro, dietro provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica, nell’ambito dell’indagine denominata Gemelli Diversi, che vede coinvolti, in totale, 19 persone indagate.
L’attività, condotta dai militari della Stazione di San Basilio, con l’ausilio di indagini tecniche, ha consentito di individuare, tra marzo e maggio di quest’anno, una rete di persone dedita alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, operante nel quartiere popolare di San Basilio.
Le videoriprese effettuate dai carabinieri, abbinate al controllo degli acquirenti – a riprova dell’effettiva cessione dello stupefacente – hanno permesso di delineare i singoli ruoli che venivano ricoperti in strada dagli indagati: chi svolgeva la funzione di palo/vedetta e chi si preoccupava di cedere lo stupefacente e di incassare il denaro.
