È alla ricerca di un neonato per il suo nuovo film: Sean Penn lancia l’annuncio in rete. In “The Last Face” c’è bisogno di un neonato di colore. Alla madre, viene chiarito dalla troupe delle riprese, sarà consentito presenziare alle riprese.
Questa l’insolita richiesta della casa di produzione FilmHaven Entertainment, impegnata in Sudafrica per le riprese dell’ultima fatica del regista californiano, due volte premio Oscar. Proprio in California, infatti, la legge proibisce di utilizzare neonati con meno di 15 giorni di vita in set cinematografici; sono permessi poppanti di età compresa tra le due settimane e i sei mesi, con un limite massimo di tempo di 20 minuti al giorno. Tutto ciò in Sudafrica è consentito, non essendoci restrizioni particolari all’impiego di bebè sui set: ed ecco spiegata la scelta di casting in loco. Altro piccolo particolare: il compenso promesso è di 77 dollari al giorno.
Il film, che vede protagonisti Charlize Theron e Javier Bardem, narra la storia d’amore di due medici. La scelta del regista di dirigere la diva sudafricana risale ad un momento precedente la rottura del loro fidanzamento, cominciato nel 2013 e conclusosi a giugno, dopo la partecipazione di entrambi al Festival di Cannes. In maggio Charlize Theron ha rilasciato un’intervista in cui descriveva le difficoltà di lavorare sul set con il compagno: “Mettendo da parte il fatto che è il mio partner, lo considero l’amore della mia vita. Per la prima volta, ho avvertito che il mio lavoro mi dissanguava e ciò complicava le cose. Ci sono stati momenti in cui ero incredibilmente ingiusta con lui. E momenti in cui sentivo che lui era incredibilmente ingiusto con me. Ma questo ti aiuta a capire che non è importante quanto sia complicato lavorare insieme al tuo partner, l’importante è il legame”.
Le riprese di “The last face” sono cominciate esattamente un anno fa a Cape Town. Ancora incerta l’uscita nelle sale americane, probabilmente in autunno; per l’Italia bisognerà attendere ancora qualche mese.