Roma – Soldi nelle ruote di scorta per pagare la droga: arresti e perquisizioni a Roma, condotti dalla polizia, che ha stroncato un fiorente giro di droga. Con quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere e 14 denunce per traffico internazionale di stupefacenti si è conclusa l’operazione “Heavy wheel”.
Gli uomini della polizia stradale e della squadra mobile di Roma sono riusciti, in un anno di indagini congiunte, ad arrestare cinque persone in flagranza di reato e sequestrare oltre 100 chili di hashish, 700 mila euro in contanti, appartamenti e macchine di lusso, provento dell’attività di spaccio.
L’operazione è partita dal controllo di due francesi che stavano armeggiando con una ruota di scorta troppo grande per la loro Citroen nell’area di servizio Mascherone ovest dell’autostrada A1: nascosti dentro la ruota di scorta c’erano 242 mila euro. Le indagini seguite hanno scoperto un gruppo criminale, nella zona est della capitale, specializzato nel traffico di sostanze stupefacenti.
Questa notte gli agenti hanno condotto 16 perquisizioni, ottanta uomini e cinque unità cinofile, e chiuso il cerchio nei confronti dei membri dell’organizzazione: arrestati due romani di 50 e 60 anni, noti esponenti della criminalità capitolina, e un altro romano di 38 anni. Un 57enne francese, invece, anch’egli destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare, è ancora latitante.
L’organizzazione criminale, aveva come base logistica un’autorimessa sulla Tiburtina, ed era ben inserita nella zona est della capitale: nel tempo era riuscita a costruire una rete capillare di rapporti, molto redditizi, con gli spacciatori della periferia romana.
Il gruppo criminale aveva perfezionato le tecniche per portare a termine “in sicurezza” le operazioni di approvvigionamento dello stupefacente: lo “scambio” denaro-droga avveniva con pneumatici “imbottititi”, di droga o soldi, consegnati nelle aree di servizio autostradali.