Sudafrica, il surfista Fanning attaccato da due squali: si salva con calci e pugni

di Stefania Arpaia

Jeffreys Bay – E’ stato aggredito da due squali ed è vivo per miracolo il famoso surfista Mick Fanning che stava nuotando a Jeffreys Bay, in Sudafrica.

Lo sportivo australiano, di 34 anni, che ha vinto per tre volte, il titolo di campione del mondo, si è difeso a calci e pugni ed è riuscito ad allontanare i due squali mettendosi in salvo. Fanning è stato attaccato mentre stava gareggiando nella prima “manche” della finale contro il compatriota Julian Wilson.

Le immagini che hanno ripreso l’accaduto mostrano l’atleta andare sott’acqua e combattere con forza. Uno dei due animali aveva addentato il leash, il laccetto legato a tavola e caviglia del surfista. Dopo circa 20 secondi, è stato soccorso dal jet-ski e dagli uomini che dal gommone stavano effettuando le riprese tv.

“Ho sentito qualcosa dietro di me e all’improvviso mi sono sentito trascinare sott’acqua, non riuscivo a crederci, ero letteralmente fuori di testa e ho iniziato a scalciare – ha raccontato l’uomo – Ho iniziato a nuotare e continuavo a pensare: e se i soccorsi non arrivano in tempo? Poi mi sono girato e il jet-ski era lì. Sto bene, ma è stato davvero pericoloso”.

“Sarei felice anche se non gareggiassi più”, ha aggiunto l’atleta sotto choc. La gara, alla settima tappa della World Surf League, è stata annullata.

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