Tentano di arrivare in Inghilterra dall’Eurotunnel: morti due migranti

di Redazione

Calais – La fuga dei migranti passa anche per l’Eurotunnel tra Francia e Gran Bretagna. Un giovane somalo, dall’età apparente tra i 25 e i 30 anni, è morto nell’assalto notturno, ormai costante, alla galleria che, partendo dalla città francese di Calais corre sotto la Manica e arriva fino a Dover, nel Regno Unito. E’ stato schiacciato da un camion che usciva da una delle navette che trasportano i veicoli attraverso la galleria. E’ la nona vittima dall’inizio di giugno. Faceva parte dei circa 1500 profughi che anche la scorsa notte hanno sfidato la morte pur di superare il canale

Un altro immigrato, egiziano, ha perso la vita fulminato al contatto con i fili di strasmissione elettrica nella stazione Gare du Nord di Parigi, nel tentativo di saltare dal tetto un treno diretto in Belgio (Thalys) su un Eurostar diretto a Londra. E’ deceduto in ospedale.

Il primo ministro britannico, David Cameron, ha annunciato che farà “tutto il possibile” per migliorare la situazione. In Gran Bretagna è scattato l’allarme, anche perché solo martedì ben 148  migranti sono riusciti a prendere i treni che attraversano l’Eurotunnel e a raggiungere la sponda inglese della Manica. Il ministro dell’Interno britannico, Theresa May, ha ammesso che sono giunti “più di 100” immigrati su quelli che hanno tentato di scavalcare la barriera di Coquelles, nel nord-est della Francia, e ha spiegato che Londra esaminerà chi ha diritto all’asilo mentre gli altri saranno espulsi.

Al termine di una riunione del Cobra, May ha avvertito che è “necessario” rafforzare la sicurezza a Calais, dove sono ammassati 3 mila migranti, su cui si sta lavorando con Parigi. Tra le misure decise c’è anche la costruzione di una barriera lunga un chilometro e mezzo nel sito di Coquelles, insieme a una nuova area per la messa in sicurezza dei camion che devono attraversare la Manica, per un costo di quasi 10 milioni di euro. Anche il premier, David Cameron, da Singapore ha definito la situazione “molto preoccupante”.

Il gruppo Eurotunnel, che gestisce la connessione ferroviaria, ha detto che le incursioni avvengono ormai quasi ogni notte, che ha intercettato 37mila migranti dall’inizio dell’anno e ha chiesto alle autorità una reazione “adeguata” all’aumento di clandestini. Inoltre, ha lamentato che tutti i clandestini intercettati in questi mesi sono stati consegnati alle forze dell’ordine ma le “migliaia di denunce” sono state “sistematicamente archiviate” dalla magistratura francese.

Il governo di Parigi ha deciso di mobilitare 120 agenti supplementari per rafforzare la sicurezza all’entrata del tunnel, sottoposto a una pressione “inedita” nelle ultime settimane, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve. Ma il ministro, non senza una nota polemica, ha aggiunto che Eurotunnel deve “ugualmente assumersi le sue responsabilità” di mettere in sicurezza un sito attraverso il quale i migranti tentano ogni notte, mettendo a rischio la propria vita, di infiltrarsi in Gran Bretagna.

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