La Tunisia ha dichiarato lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale. “Abbiamo l’Isis alle porte”, ha detto il presidente e comandante in capo delle Forze armate, Beji Caid Essebsi, spiegando la decisione. In vigore dal 15 gennaio 2011, lo stato di emergenza era stato revocato il 6 marzo 2014.
“Il Paese sta vivendo circostanze eccezionali che necessitano di misure eccezionali”, ha aggiunto quindi il presidente tunisino, precisando inoltre che “noi non abbiamo la cultura del terrorismo, è un problema regionale”.
Intanto, secondo quanto riferito dall’incaricato di missione del ministero degli Affari religiosi, Slim Ben Cheikh, sarà completata domenica la chiusura di tutte le 80 moschee a rischio radicalismo decisa dal governo tunisino.