Trentola Ducenta – La polizia municipale, su input dell’amministrazione comunale e del Sindaco Griffo, continua la serrata azione di controllo del territorio dedicandosi anche alla verifica dell’esistenza e della regolarità degli atti relativi agli immobili in affitto, nel solco tracciato dal recente censimento posto in essere per assicurare il rispetto delle regole ed anche il dovuto pagamento delle imposte comunali.
Effettuata anche una serie di controlli per accertare le condizioni igienico – sanitarie dei locali terranei e degli immobili occupati da comunitari ed extracomunitari, spesso costretti a vivere in veri e propri tuguri a garanzia della salute degli stessi e dei cittadini tutti, per reprimere ed eliminare eventuali casi di negligenza e di trascuratezza igienico sanitaria poste in essere dagli stranieri presenti sul territorio cittadino.
A prima vista, in diverse abitazioni controllate è sembrato che non vi fossero che condizioni igienico sanitarie idonee per l’affitto dei locali ed è stato richiesto l’intervento dell’Ufficio sanitario. Nel caso in cui le deficienze igienico sanitarie dovessero essere confermate il sindaco provvederà ad emanare l’ordinanza di sgombero. Nell’ambito dei controlli effettuati, la polizia municipale ha, tra l’altro, riscontrato l’esistenza di contratti di fitto non registrati e provvederà ad inoltrare tutte le informazioni all’Agenzia delle Entrate e, se di competenza, anche alla Guardia di Finanza.
L’azione di verifica posta in essere ha portato anche all’individuazione di allacci abusivi alla rete idrica come nel caso di Ferolla Salvatore, che aveva collegato abusivamente la propria abitazione alla condotta idrica ed aveva tentato di riempire, con l’acqua pubblica, anche la piscina di casa sua, e di Cirillo Salvatore, colpevole dello stesso “reato”. Entrambi i casi si sono verificati in via Cilento. Si è provveduto, inoltre, a interrompere la fornitura d’acqua a utenti morosi residenti in via Romaniello.
Naturalmente sono state attivate le procedure per il recupero delle somme relative al consumo idrico e ad avviare tutti gli atti consequenziali per assicurare il pieno rispetto delle regole. Considerata la gravità del fenomeno, l’Amministrazione comunale si sta attivando per far rientrare nei canoni della normalità l’approvvigionamento idrico e già nel consiglio comunale del 22 luglio sarà affrontato l’argomento e presa in considerazione la possibilità di prevedere norme più severe e rigorose per i casi di allaccio abusivo alla rete idrica e per l’uso distorto dell’acqua.