Napoli – “Giovani sani rendono il mondo sano”. È questo lo slogan del Campus Giovani dal titolo “Neapolis”, inaugurato oggi presso la scuola ‘La Lodoletta’, all’interno del parco di via Lieti, a Capodimonte.
Una settimana di vacanza gratuita fino a domenica prossima per avvicinare i giovani alle tematiche dell’educazione alla salute, alla cultura della pace e della non violenza, al servizio verso la propria comunità e alla partecipazione attiva per essere agenti di cambiamento comportamentali. Il tutto con un approccio che avviene in modo informale, al quale si aggiunge la possibilità di fare nuove amicizie, escursioni, utilizzando in maniera utile il proprio tempo senza rinunciare al divertimento.
Ma cos’è Campo Giovani? Una vacanza “diversa”, che quest’anno sbarca per la prima volta a Napoli grazie alla Terza Municipalità, rivolta a studenti meritevoli di tutta Italia di età compresa tra i 14 e i 20 anni e promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del servizio Civile Nazionale e organizzato da Guardia Costiera, Marina Militare e Croce Rossa Italiana.I Campi gestiti dalla Croce Rossa sono 38 in tutti Italia, di cui uno su Napoli che ha il nome di Neapolis.
“Gli obiettivi del Campo sono stimolare le nuove generazioni a essere agenti di cambiamento e ‘portatori sani’ di buone abitudini e nuovi stili di vita basati sulla solidarietà e sul rispetto verso l’altro – dichiara Giuliana Di Sarno, presidente della Terza Municipalità – analizzando il territorio, sentendo la necessita di essere non solo un esempio di cittadinanza attiva, ma di mostrare che, oltre alla criminalità Napoli e i giovani hanno molto da offrire. I partecipanti provenienti da tutta Italia (Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Sardegna, Campania, Marche e Sicilia) saranno incoraggiati a lavorare come parte di un team”.
I temi principali riguarderanno quelli più sentiti dai destinatari: educazione alla sicurezza stradale, educazione sessuale e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, donazione del sangue, analisi e contrasto ai cambiamenti climatici e ai fenomeni migratori. Sarà inoltre dedicato uno spazio alle dipendenze più diffuse tra i giovani e alle nozioni di primo soccorso.
Tra le varie iniziative quelle della cooperativa ‘La Paranza’, i cui volontari accompagneranno i giovani partecipanti alla scoperta delle bellezze del Rione Sanità, “in un’ottica – sottolinea la Di Sarno – di collaborazione e promozione del quartiere per abbattere i pregiudizi sullo stesso”.