Napoli – Luigi Cimmino, ritenuto dagli inquirenti il boss del Vomero, è tornato in libertà. A distanza di undici giorni dal suo arresto, il Riesame ha accolto la richiesta della difesa e ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare.
Scarcerato anche il genero di Cimmino, Pasquale Palma, accusato di aver partecipato all’organizzazione del gruppo e alla suddivisione degli stipendi tra gli affiliati. Per conoscere le motivazioni della decisione dei giudici bisognerà attendere qualche giorno.
La difesa avrebbe puntato sull’insufficienza degli indizi, ritenendo che dall’attività investigativa non sarebbero emersi elementi tali da sostenere la tesi della Procura, supportata dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia e intercettazioni di sms e di colloqui in carcere tra affiliati al clan.
Secondo gli investigatori Cimmino aveva in progetto di riprendere il controllo degli affari illeciti nella zona collinare di Napoli, tra i quartieri Vomero e Arenella.