Aversa – L’attacco a Della Valle? Quelle dichiarazioni, da chiunque siano state fatte pervenire, non erano autorizzate dal Movimento 5 Stelle di Aversa.
Così recita, in sostanza, una nota del MeetUp aversano in riferimento alla polemica innescatasi tra il movimento e il consigliere Gino Della Valle.
Chiunque abbia fatto pervenire quelle dichiarazioni, chiarisce la nota, “lo ha fatto e lo poteva fare a titolo strettamente personale, non avendo ricevuto dal Meetup M5S di Aversa alcun autorizzazione né incarico in tal senso. Chiunque interloquisca nel presente o nel futuro con i rappresentanti delle istituzioni cittadine lo fa a titolo strettamente personale se non espressamente autorizzato da una decisione collegiale del Meetup M5S di Aversa. Quando vi è stata, vi è e vi sarà una posizione ufficiale del Meetup M5S di Aversa, sarà resa nota e comunicata come decisione votata a maggioranza dai componenti del Meetup e come tale firmata”.
E ancora: “Chiunque si presenta a nome del Meetup M5S di Aversa o, peggio ancora, come M5S, lo fa in maniera irrituale, illegale e passibile di sanzioni disciplinari interne. Nessuno, ribadiamo nessuno, è autorizzato a farlo. Ognuno in democrazia può dichiarare il proprio pensiero nei modi previsti per legge, ma nessuno è autorizzato a farlo in nome e per conto di un intero gruppo quale il Meetup M5S di Aversa o del M5S. Tanto dovevasi per amore di chiarezza, onestà intellettuale e verità storica”.
A noi non resta che prendere atto di questo chiarimento, sottolineando, comunque, che quelle considerazioni erano state fornite al nostro corrispondente da un esponente del M5S. E’ stata comunque un’occasione, per i pentastellati, di rinfrescare un po’ la memoria a qualcuno sulle regole interne al movimento.