Aversa – Il giallo della convocazione del Consiglio comunale sembra chiarirsi. A fare luce sulla questione è Rosario Capasso, capogruppo di “Noi Aversani”, che spiega, dalla colonne di Pupia, come viene effettuata la convocazione da sempre per le sedute del consiglio comunale di Aversa del quale è uno dei decani.
“Purtroppo – dice – le querelle non finiscono mai. I messi comunali che anche a me hanno comunicato la data di convocazione del consiglio hanno messo il cartaceo nella cassetta della posta, come hanno sempre fatto da anni e con tutti”. “Ma purtroppo nel mese di agosto – continua – si cercano i peli nell’uovo e quindi per non dire che si tradisce il mandato degli elettori non partecipando al consiglio comunale ci si nasconde dietro a un dito”.
“Del resto, un atto giuridico si dice perfetto (anche se viziato), quando – spiega Capasso, di professione avvocato penalista –riesce a produrre gli effetti per i quali è stato emanato”. “Nel caso in specie – continua – la data di convocazione è stata perfettamente comunicata. Ma la dissertazione giuridica in questa sede lascia il tempo che trova. Saranno le sedi ordinamentalmente preposte a stabilirne la validità. Quello che resta è il dato politico”.
“Io, consigliere, a prescindere dalla validità o meno della notifica sono a conoscenza della seduta del consiglio comunale? E allora – sottolinea – non posso esimermi dal partecipare”. “Invece – ipotizza Capasso – se dovessi trovarmi a Cuba a trascorrere le mie vacanze ecco che, allora, per giustificarmi agli occhi del popolo e per non dire palesemente che non partecipo al civico consesso perché sto trascorrendo le mie vacanze (e che hanno una priorità), cerco l’espediente della formalità e/o eccependo il difetto di notifica”.
“Fortunatamente – conclude – il popolo non è stupido. Capirà. Del resto l’impossibilità a partecipare al consiglio era stata maldestramente rappresentata quando mediaticamente erano state indicate le (proprie) date utili il due o il tre settembre. Il disegno di volontà di non partecipare al civico consesso è stato rappresentato oltre ogni ragionevole dubbio. Tutto il resto sono chiacchiere. Vedremo chi sarà presente in consiglio a discutere il bilancio di previsione e chi preferirà trascorrere la giornata di lunedì sotto una palma all’ombra dei mari caraibici”.