Aversa – L’errore di comunicazione c’è stato, ma c’è tempo per rimediare. La pensano così Gianpaolo Dello Vicario (nella foto) e Domenico Palmieri che, non avendo ricevuto le notifiche della convocazione per il Consiglio destinato ad approvare il bilancio di previsione 2015, nell’ottica di garantirne l’effettuazione, con una nota trasmessa nella tarda mattinata di venerdì, hanno informato dell’errore la segretaria comunale, il sindaco Sagliocco, il presidente del Consiglio, Stabile, e il prefetto di Caserta perché possa essere posto rimedio senza danni per l’Ente e la cittadinanza.
La missiva dei due consiglieri – “I sottoscritti consiglieri comunali di Aversa Gianpaolo dello Vicario, Domenico Palmieri, con la presente vogliono comunicare ufficialmente alle S.V.I. la mancata notifica della convocazione degli stessi alla seduta del consiglio comunale sul bilancio di previsione. Premesso che – L’avviso di convocazione delle sedute consiliari è lo strumento indispensabile per il corretto e regolare funzionamento dell’organo consiliare, consentendo ai consiglieri comunali, diretti rappresentanti della comunità, non solo di essere informati delle riunioni dell’assise cittadina, ma soprattutto di potervi partecipare attivamente, contribuendo in modo pieno e consapevole alle scelte strategiche e alle decisioni fondamentali della vita stessa dell’ente, anche attraverso il necessario ruolo di controllo sull’organo esecutivo.- Non è sufficiente che l’avviso di convocazione, con il relativo ordine del giorno, sia solo regolarmente inviato(se ciò fosse avvenuto) al consigliere comunale, ma è necessario che lo stesso non solo lo abbia effettivamente ricevuto, ma che tra il momento della ricezione e quello della seduta consiliare intercorra un ragionevole lasso temporale affinché il mandato consiliare possa essere effettivamente svolto in modo serio, completo e consapevole.- Il vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale di Aversa prevede, all’articolo 07, avente ad oggetto (procedura della convocazione): 1. 1. Il Consiglio comunale è convocato in seduta ordinaria, per la trattazione del bilancio e del conto consuntivo. Le altre sedute devono intendersi straordinarie. Può altresì essere convocato d’urgenza , quando sussistono motivi rilevanti, indilazionabili e non prevedibili, che rendono necessaria l’adunanza. 2. 2. La convocazione del Consiglio Comunale è fatta a cura del Presidente del Consiglio con avvisi scritti contenenti gli oggetti da trattare, che devono essere consegnati al domicilio del Sindaco e dei Consiglieri, a mezzo di messo comunale, nel rispetto dei sotto indicati termini: 3. a) almeno cinque giorni liberi prima per le sedute ordinarieì 4. b) almeno tre giorni liberi prima per le sedute straordinarie. 5. c) almeno ventiquattro ore prima per le sedute di urgenza. 6. 3. Nel caso di trattazione di argomenti in aggiunta ad altri già iscritti all’O.d.G. di una determinata seduta, la notifica dell’avviso di convocazione deve avvenire almeno 24 ore prima. 7. 4. L’avviso di convocazione deve contenere l’indicazione del giorno e dell’ora dell’adunanza e della sede dove la stessa sarà tenuta, con invito ai Consiglieri Comunali a parteciparvi. 8. 5. Previa richiesta scritta, salvo revoca, del consigliere, la convocazione può avvenire tramite strumentazioni telematiche, all’indirizzo specificato dal richiedente. Tale modalità sostituisce a tutti gli effetti quella prevista dai commi precedenti. 9. 6. La consegna dell’avviso di convocazione deve risultare da dichiarazione del messo comunale, che dovrà indicare la data e l’ora della consegna. 10. 7. I consiglieri che non risiedono nel Comune, devono designare, entro dieci giorni dalla proclamazione della loro elezione, un domiciliatario residente nel Comune indicando, con lettera indirizzata al Presidente del Consiglio, il nominativo e l’indirizzo della persona alla quale devono essere consegnati gli avvisi di convocazione ed ogni altro atto pertinente alla carica, esonerando l’amministrazione da qualsiasi responsabilità nel caso in cui il domiciliatario non provveda a recapitare tempestivamente tali documenti. 11. 8. Fino a quando non è stata effettuata la designazione di cui al precedente comma, il Presidente del Consiglio provvede a far spedire l’avviso di convocazione al domicilio anagrafico del Consigliere, a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento, senza bisogno di osservare altre formalità. La spedizione deve avvenire entro il termine previsto per la consegna dell’avviso al domicilio. Con tale spedizione si considera osservato, ad ogni effetto di legge, l’obbligo di consegna dell’avviso di convocazione e rispettati i termini fissati dal presente regolamento”.
Tanto ciò premesso chiedono “responsabilmente di effettuare le verifiche del caso, e, al fine di regolarizzare la posizione dei sottoscritti, di adottare, in caso di riscontro, gli adempimenti consequenziali per evitare uno svolgimento viziato del Consiglio e l’adozione di atti che potrebbero risultare illegittimi”.
L’amministrazione: “Tutto regolare” – “È pervenuta, venerdì mattina, una nota a firma di due consiglieri comunali con cui viene comunicata la mancata notifica della convocazione per la seduta del Consiglio Comunale di lunedì prossimo, 31 agosto, con all’ordine del giorno il bilancio di previsione. Rispetto a quanto eseguito l’amministrazione comunale evidenzia che “agli atti del Comune risulta la regolare consegna degli avvisi di consegna a tutti i Consiglieri comunali in conformità ai termini e le modalità previste dal vigente regolamento di funzionamento del Consiglio comunale”, recita una nota diramata dall’amministrazione comunale.