Aversa – In puro stile neoclassico, realizzata tra il 1901 1910, in maniera quasi gemella a quella presente nella villa comunale di Napoli di via Caracciolo, progettata dall’architetto Enrico Alvino nel 1862, la cassa armonica collocata al centro di via principe Amedeo, ad Aversa, è in condizioni fatiscenti.
Rappresenta un pericolo per coloro che vi si avventurano all’interno ma anche nei dintorni la possibile caduta della di vetro e costituiscono la cupola di copertura, senza contare il pavimento in legno dissestato per l’asportazione di una buona parte delle assi.
Una struttura usata per spettacoli musicali, per gran parte musiche classiche, offerti gratuitamente alla cittadinanza tant’è che la piazza e la zona circostante era conosciuta con il nome popolare “L’uorto ‘e vagn”, traduzione dialettale della frase “l’Orto di Wagner”, per indicare che in quella zona c’era una fioritura di musica classica.
Purtroppo, questa struttura, malgrado le numerose segnalazioni fatte anche dagli organi di informazione, si va lentamente dissolvendo trasformando quello che potrebbe essere un monumento da ammirare per eventuali turisti in un pericolo per la cittadinanza dal momento che non viene messa in sicurezza, pur essendo evidente la condizione di rischio per i cittadini che vi si accostano o che addirittura mi si accampano come dimostrano le bottiglie di birra che vengono rimosse quotidianamente dagli addetti alla pulizia della piazza.