Aversa – “Valutata la nota di convocazione del dirigente D’Orazio e quella del presidente Villano, il sottoscritto, unitamente ai consiglieri Luciano e Perillo, tenuto conto della diffida del signor Prefetto e valutati i tempi estremamente dilazionati previsti dalla convocazione del presidente Villano in contrasto con il calendario dei lavori del Consiglio comunale, tenuto conto degli articoli 71 e 72 del regolamento comunale ad evitare che venisse meno il parere della commissione Lavori pubblici, seppure non vincolante, al piano triennale delle Opere pubbliche, allegato al bilancio di previsione 2015-2017, hanno ritenuto doveroso convocare la commissione per oggi 25 agosto”.
Questa la motivazione con la quale Paolo Santulli, quale componente anziano della commissione, ha ritenuto valida la “seduta della discordia” che tante polemiche ha provocato, sino ad una sorta di battibecco proprio tra l’ex parlamentare e il giovane consigliere del Pd, Villano, che, per protesta, si è dimesso da componente della commissione stessa, affermando di voler segnalare quanto avvenuto al Prefetto.
“Dopo relazione approfondita dell’assessore ai Lavori pubblici, Elia Barbato, in merito al punto all’ordine del giorno, con particolare riferimento ai contenuto delle delibere di Giunta numero 68 del 19 febbraio 2015, numero 263 del 6 agosto 2015 e numero 242 del 22 luglio 2015, – si legge ancora nel verbale – i componenti della commissione hanno preso atto della suddetta relazione, rimandando le valutazioni finali alle determinazioni della prossima seduta di Consiglio comunale”.
“In pratica – ha dichiarato Santulli – non abbiamo voluto attuare alcuna prevaricazione lasciando aperto il giudizio a quanto vorrà decidere il Consiglio comunale”.