Aversa – “Sia ben chiaro che se questa maggioranza, risicatissima, crede di poter tenere una seduta di consiglio comunale al di fuori delle regole, noi ci rivolgeremo al prefetto per i provvedimenti conseguenziali”. Michele Galluccio, consigliere comunale di Forza Italia fazione anti sagliocchiana, interviene su quello che oramai è divenuto il tormentone ferrogostano: la seduta di Consiglio comunale che dovrà approvare il bilancio preventivo per l’anno 2015 e il piano triennale delle opere pubbliche.
Le opposizioni, temendo un blitz estivo della maggioranza che ha 12 consiglieri comunali così come la minoranza (a fare la differenza è il voto del primo cittadino), si erano rivolti al presiedente del consiglio comunale, Giuseppe Stabile, nel suo ruolo di garante. Quest’ultimo aveva convocato per la mattinata di ieri una riunione dei capigruppo consiliari per dettare i tempi dell’approvazione dello strumento di pianificazione contabile. Riunione alla quale si sono ritrovati presenti, oltre al presidente Stabile, solo Mimmo Palmieri dell’Ncd (ultimo ad allontanarsi dalla maggioranza nel giugno scorso) e Gianpaolo dello Vicario per Forza Italia, fazione opposizione. Nessuno era presente in rappresentanza delle forze politiche che sostengono l’amministrazione.
“Un atto grave, ma ancora più grave se letto insieme ad un altro – è ancora Galluccio a parlare – che ha visto il dirigente del settore lavori pubblici convocare la relativa commissione consiliare per l’esame del piano triennale, un atto che è di competenza del presidente che è il democrat Marco Villano che ha già avvertito la segretaria comunale di considerare nulla la convocazione”.
“Non capisco – afferma da parte sua Rosario Capasso di Noi Aversani – questa presa di posizione. Io sono stato bloccato in tribunale da un contrattempo, l’altro capogruppo di maggioranza Mario Tozzi credo non sia ad Aversa. Perché non si dice che mancavano Cella, Villano e Pandolfi che sono dell’opposizione?”.
