Cesa – Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, tenutasi il 28 luglio, si è discusso sulla riduzione della tassa rifiuti “Tari” e sulla determinazione dell’aliquota per l’addizionale comunale Irpef.
Il gruppo di opposizione del MoVimento 5 Stelle di Cesa, rappresentato dai consiglieri Raffaele Bencivenga ed Amelia Bortone, ha espresso parere favorevole alla riduzione della Tari “in quanto va ad agevolare i cittadini oltre che le attività commerciali e professionali”, sostengono i due pentastellati.
Sull’altro punto, addizionale comunale Irpef, i consiglieri del M5S si sono astenuti, dimostrando, di fatto, di essere favorevoli all’esenzione del pagamento dell’imposta per coloro che percepiscono un reddito lordo inferiore a 15mila euro. Tale posizione si evince dall’intervento del gruppo di opposizione durante il Consiglio: “Qualsiasi riduzione delle tasse a noi del M5S fa enormemente piacere, perché la nostra battaglia è quella di non appesantire il reddito dei cittadini con il progressivo aumento delle tasse”.
Ma ai cinquestelle cesani non sfugge un dato molto importante, ossia l’aumento dell’aliquota per la fascia di reddito da 28.001 a 55mila euro, vale a dire, a loro avviso, “penalizzare una parte dei cittadini o addirittura la maggioranza di essi oltre a comportare un aumento o una diminuzione delle entrate nella cassa comunale”.
“Il problema che ci ha frenato – spiegano Bencivenga e Bortone – è stato proprio la mancanza di dati certi ed aggiornati in quanto non si può fare una valutazione su dati risalenti all’anno 2011 sapendo benissimo che l’attuale situazione reddituale è mutata, quindi sicuramente la manovra dell’amministrazione comunale andrebbe ad agevolare solo una pochissima parte di cittadini”.
Infine, si è discusso sull’interrogazione che il movimento ha presentato al sindaco Enzo Guida per l’adozione di un nuovo Puc. Il consigliere Bencivenga ha proposto un Consiglio aperto per la redazione del nuovo piano; proposta accolta dalla maggioranza.