Damasco – Sono almeno 96 le vittime dell’attacco aereo con cui l’esercito siriano ha colpito l’affollatissimo mercato a Douma, alla periferia di Damasco. La città al momento è sotto il controllo dei ribelli.
Le vittime, in gran parte civili, sono la dimostrazione di quanto violenta e sanguinosa sia diventata nel corso degli ultimi mesi tale guerra.
A rendere noti tali informazioni sono state le organizzazioni siriane per la difesa dei diritti umani, aggiungendo che i feriti sono oltre 200.
Secondo quanto reso, l’aviazione militare siriana ha colpito per ben quattro volte il mercato: molti dei feriti si trovano in condizioni gravi ed il bilancio delle vittime potrebbe dunque peggiorare ulteriormente.
Duma, a soli 13 chilometri dalla capitale Damasco, è da due anni nelle mani delle milizie ed è regolarmente nel mirino dell’aviazione militare siriana, principale arma del regime contro i gruppi militari ribelli; i raid sono avvenuti in concomitanza con la prima visita a Damasco del responsabile delle operazioni umanitarie dell’Onu, Stephen O’Brien.