Pisa – È opera dello sviluppatore informatico pisano Marco Alfieri quella di rendere il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, protagonista del videogioco “Call Of Salveene – alla ricerca dei Marò”.
Un vero e proprio videogioco 3D satirico incentrato sull’ideologia del Carroccio dove il leader padano è impegnato a combattere contro temibili nemici come “Zingherello”, “Terrone” e “Azziz” con l’intento di arrivare in India e liberare i due Marò.
Un’idea stramba che non ci ha messo molto a far parlare di se dopo la pubblicazione di due demo del gaming su YouTube. Non si è fatto dunque aspettare l’eurodeputato leghista Gianluca Buonanno che ha querelato il 23enne pisano perché il videogioco “inciterebbe all’odio contro il segretario del partito”.
Al ilfattoquotidiano.it il giovane laureato in informatica ha risposto alle accuse di Buonanno e alla sua querela con molta nonchalant sostenendo che il videogioco non ha alcuna volontà di offendere nessuno perché si tratta di satira. Il giovane infatti incalza sostenendo: “Avrei potuto tranquillamente ideare un gioco su Matteo Renzi o su Beppe Grillo. La politica non mi interessa”.
Dal punto di vista tecnico, gli amanti dei videogiochi avranno subito colto che il titolo si basa sulla serie “Call of Duty”, gioco sparatutto ambientato durante il secondo conflitto mondiale e la Guerra Fredda. E infatti la versione salviniana sviluppata dall’informatico pisano viene ambientata in uno scenario militare dove è presente un “Salveenee” che combatte in abito scuro e cravatta verde al grido di “Ruspa”, dove effettivamente può lanciare contro i nemici simbolo della politica leghista i suddetti mezzi pesanti.
C’è da ricordare che comunque è la prima volta che la vicenda dei Marò viene presa di spunto per la creazione di un videogioco. Non molto tempo fa infatti due ragazzi Antonio Del Maestro ed Emiliano Negri svilupparono un altro videogame, “Marò Slug”, basato su un cult degli anni novanta “Metal Slug”, dove i protagonisti erano i due marò con i cognomi in inglese: Big Round (Girone) e The Tower (Latorre).