Messina – Il corpo della ragazza trovata deceduta sul lungomare di Ringo a Messina è stato identificato in mattinata dagli stessi genitori.
Ilaria Boemi, questo il nome della 16enne messinese che, secondo gli inquirenti, avrebbe accusato un malore nella tarda serata di domenica 9 agosto. Sarà l’autopsia ad accertare le cause del decesso della ragazza che secondo gli uomini della squadra mobile messinese sarebbe morta per arresto cardiaco.
Secondo le prime testimonianze, fornite da un pescatore del luogo, la giovane è stata vista verso l’una di notte in compagnia di altri due ragazzi sull’arenile nei pressi della chiesa del Ringo. In merito all’avvistamento del gruppo di giovani, il capo della squadra mobile, Giuseppe Anzalone, ha poi fornito altri particolari raccontando che dopo la chiamata di soccorso, effettuata da un ciclista su richiesta degli altri due ragazzi, questi ultimi sono posi scappati via.
Il comportamento dei due descritto dai testimoni insospettisce molto gli inquirenti. Il capo della mobile messinese sostiene infatti che non ci sarebbe un senso logico nella fuga dei due giovani al malore avvertito dalla ragazza. “Evidentemente – sostiene Anzalone – la ragazzina potrebbe aver assunto qualche droga o altre sostanze per via orale”. Anche perché non sono stati riscontrati buchi o segni sulle sue braccia che farebbero supporre l’assunzione di droghe per via endovenosa.
Il cadavere della giovane è stato dunque trasportato all’obitorio del Policlinico di Messina dove verrà effettuata l’autopsia che metterà in chiaro le cause del decesso e potrà fornire ulteriori indizi sugli eventi di domenica sera consumatesi sull’arenile del Ringo messinese.