Marigliano (Napoli) – Protesta “estrema” di undici lavoratori del sito di ecoballe in località Boscofangone, a Marigliano, che da tre anni non percepiscono lo stipendio.
Uno di loro, Salvatore Bottiglieri, è salito in cima ad una delle colline di rifiuti, con in mano un coltello, e si è tagliato il polso sinistro. “Non ho niente da perdere, ormai mi hanno ridotto all’elemosina”, ha gridato l’operaio, addirittura puntandosi il coltello alla gola.
A placare gli animi la salita di un dirigente che si è arrampicato con una scala sull’ecoballa. Ma non era finita, altri operai si sono calati nelle vasche di raccolta percolato, con seri rischi per la propria salute. “Siamo esasperati”, gridano.