Napoli – La memoria di Khaled Al Assaad viene ricordata e onorata in queste ore in molte città italiane. Anche il Comune di Napoli ha aderito alla proposta del presidente dell’Anci, Piero Fassino, di far sventolare sui musei la bandiera a lutto per commemorare onorare l’archeologo e custode dei tesori di Palmira, barbaramente decapitato dai folli terroristi.
L’iniziativa infatti vuole essere un segnale contro il fanatismo dell’Isis. Nel capoluogo campano, bandiere a mezz’asta nei musei e nei siti archeologici e artistici, ma anche al Maschio Angioino, luogo simbolo di Napoli.
L’uomo, 80 anni, archeologo e custode dei tesori di Palmira, si è immolato per salvare dei preziosi reperti. L’obiettivo dei Comuni italiani è “esprimere il rifiuti della ferocia assassina dell’Isis”.