Napoli – Si continua a sparare a Napoli. E’ morto in ospedale Luigi Galletta, 21 anni, meccanico di gomme, ferito a colpi d’arma da fuoco venerdì sera, intorno alle 19, in via Carbonara, al civico 38 della strada situata nel centro storico del capoluogo, tra Castel Capuano e via Foria.
Una o due persone, – ancora incerta la dinamica – in sella ad una moto, avrebbero avvicinato la vittima, colpendola con diversi proiettili. Inutile il ricovero al “Loreto Mare”, dove il giovane è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per asportare tre proiettili che si sono conficcati nell’emitorace. Non ce l’ha fatta.
Sull’episodio sono in corso le indagini della polizia. Secondo testimonianze raccolte sul posto, il gommista in mattinata sarebbe stato vittima di un’aggressione da parte di ignoti all’interno della sua officina venendo colpito con il calcio di una pistola. Prima un’aggressione, dunque, poi l’esecuzione.
La dinamica brutale ricorda quella dell’omicidio al Mercato ortofrutticolo di Volla dove un giovane fu prima picchiato poi i suoi carnefici tornarono per ucciderlo. Galletta non aveva precedenti penali. Gli investigatori, al momento, non escludono alcuna pista investigativa.
L’omicidio è avvenuto a poche centinaia di metri da piazza Mancini, dove giovedì un ambulante è morto e un altro è rimasto ferito in modo grave in un agguato dalle analoghe modalità.
Nel centro storico, da alcune settimane, si susseguono i botta e risposta con raid messi a segno ad ogni ora del giorno e della notte. E’ in atto una faida tra i nuovi gruppi di Forcella e i fedelissimi rimasti alleati del clan Mazzarella. E il clima di omertà non aiuta gli inquirenti.