Nocera Inferiore (Salerno) – Da tre settimane nelle viscere di piazza del Corso alcuni studenti di Archeologia dell’Università di Salerno sono al lavoro per riportare alla luce la villa e le tombe risalenti al III secolo d.c., ritrovate negli anni ’90 e poi ricoperte per evitare saccheggi.
Il Comune di Nocera Inferiore ha sottoscritto una convenzione con l’Ateneo salernitano che ha voluto organizzare il tirocinio formativo con i futuri archeologi.
Nonostante sia stato uno dei territori più importanti in età romana, fino ad oggi Nocera ha dato poco a livello archeologico. Lo scavo, dunque, dà la possibilità agli abitanti di comprendere come la loro città, prima che venisse cementificata negli anni ’60, fosse all’epoca una delle prime del Sud.