Pompei, Franceschini inaugura la Palestra Grande: “Il vento è girato”

di Redazione

“Su Pompei è cambiato il vento, lo testimoniano gli ispettori Unesco. L’Italia deve essere orgogliosa del lavoro che si sta facendo su Pompei. Non sarà qualche episodio negativo a cancellare la forza formidabile di questo lavoro”. Così il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, inaugurando all’interno degli Scavi la Palestra Grande arricchita dagli affreschi di Moregine.

“Un altro passo avanti, di tanti che abbiamo fatto negli ultimi due anni rispettando il protocollo d’intesa firmato con il commissario Ue. Abbiamo avuto – ha ricordato Franceschini – anche il riconoscimento degli ispettori Unesco e oggi con i bellissimi affreschi di Moregine e l’inaugurazione della Palestra Grande scriviamo un’altra bella pagina per Pompei”.

Tornando sulle polemiche seguite all’assemblea sindacale dello scorso 24 luglio che causò la chiusura del sito ai turisti, Franceschini si è rivolto alla stampa: “Domani farò una accurata rassegna stampa e mi auguro che una notizia importante per il mondo intero come quella di oggi abbia lo stesso risalto che a suo tempo hanno avuto le polemiche seguite a quella assemblea”.

“Ora avanti con il Grande Progetto Pompei, una miniera d’oro che dobbiamo valorizzare appieno”. Il governatore campano Vincenzo De Luca commenta soddisfatto l’inaugurazione della Palestra Grande negli Scavi del sito archeologico pompeiano ed invita a guardare avanti. “Punteremo sulla mobilità e sui collegamenti ferroviari per valorizzare al massimo quello che è uno dei più grandi volani di turismo in Italia”, dice De Luca.

E indica come obiettivo la riorganizzazione dell’antico porto di Pompei, “un collegamento – osserva – culturale e allo stesso tempo funzionale al servizio della fascia costiera”. E parla dei progetti in cantiere per l’area esterna del sito attraverso la definizione entro il 2015 del piano strategico con tavolo previsto a settembre. Spetterà alla Regione Campania il coordinamento dei 12 soggetti interessati. “Da Franceschini – ha annunciato De Luca – abbiamo saputo che 5 dei 30 miliardi del fondo di coesione destinati al Mezzogiorno saranno assegnati alla Campania. A questi si aggiungeranno fondi ordinari”.

Infine, un riferimento all’assemblea sindacale di qualche settimana fa e agli scioperi improvvisi: “Ne penso male”, ha concluso il governatore.

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