Pozzallo (Ragusa) – La polizia ha fermato a Pozzallo, in provincia di Ragusa, quattro presunti scafisti individuati tra i 450 migranti sbarcati ieri mattina dal pattugliatore “Diciotti” della Guardia costiera.
Le indagini effettuate dalla squadra mobile di Ragusa, con la partecipazione di aliquote dei carabinieri e della Guardia di finanza, hanno consentito di identificare gli indagati come i timonieri dei quattro gommoni sui quali viaggiavano i profughi in gruppi di un centinaio su ogni imbarcazione.
Secondo quanto riferito da una migrante al suo arrivo in porto, gli scafisti avrebbero voluto gettare in mare i figli della donna.
Per i quattro è scattata l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aggravata dall’alto numero di persone trasportate e dall’averle esposte a pericolo per la loro incolumità e sottoposte a un trattamento inumano e degradante. Dall’inizio dell’anno sono 89 gli scafisti fermati a Pozzallo.