Roma – Nel giorno in cui il prefetto Franco Gabrielli dovrebbe essere nominato “tutore” del sindaco Ignazio Marino in vista del Giubileo a Roma, la polizia ha arrestato Salvatore Casamonica, 27 anni, ritenuto responsabile di tentata estorsione.
Il giovane, appartenente alla nota famiglia, aveva cercato, lo scorso maggio, di estorcere 500 euro a settimana al gestore di un pub nel quartiere zona Tuscolano, garantendogli una sorta di “protezione” e minacciandolo che, in caso di diniego, lui o il locale avrebbero potuto subire incidenti.
Il titolare del pub, però, non si è lasciato intimidire né in occasione della prima richiesta né qualche minuto dopo, quando Salvatore Casamonica è tornato nel locale in compagnia di un complice ribadendo le stesse richieste. Un amico del titolare della birreria è intervenuto per difenderlo, ma e è stato malmenato ed ha riportato lesioni guaribili in dieci giorni salvo complicazioni.
Le indagini, condotte dalla Polizia di Stato e coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno determinato, da parte del Giudice per le Indagini Preliminari, l’emissione della misura restrittiva della libertà personale eseguita oggi dagli agenti del commissariato Tuscolano e della Squadra Mobile.
Intanto, la Questura comunica che sono 82 le persone appartenenti al clan Casamonica soggette a controlli “in quanto destinatari della misura della sorveglianza speciale, misure cautelari o alternative”. Di questi, 12 sono sottoposti alla Sorveglianza Speciale e 2 anche con l’obbligo di soggiorno. La Questura, in una nota, ricorda che nei confronti del clan Casamonica negli ultimi anni sono stati eseguiti “62 provvedimenti cautelari e il sequestro di oltre 3 milioni di euro in beni mobili e immobili”.