Strage in Texas: otto persone, due adulti e sei bambini, sono state trovate morti in una casa a Houston. L’allarme è scattato nella notte quando, in seguito al rumore di colpi di arma da fuoco, le autorità sono state allertate.
Gli agenti hanno fatto irruzione e dopo un conflitto a fuoco hanno fermato un uomo, David Conley. L’omicida ha sterminato l’intera famiglia per dissidi con la sua ex.
Per fermarlo la polizia ha dovuto aprire il fuoco. L’uomo, 49 anni, si è poi arreso un’ora più tardi. Le forze dell’ordine hanno così avuto la possibilità di entrare in casa e si sono trovate di fronte ai corpi senza vita di otto persone, fra le quali cinque bambini.
Sei bambini e due adulti è il bilancio finale della tragedia. Le vittime, sei maschi e due femmine, avevano un’età compresa fra i 6 e i 50 anni. Le autorità hanno arrestato e accusato il sospettato, David Conley, che avrebbe sterminato la famiglia composta da Valerie e Dave Jackson e dai loro sei figli, in seguito a una disputa con Valerie, sua ex partner secondo le autorità.
Tutte e otto le vittime della strage nella casa a Houston in Texas sono state uccise con un colpo di pistola alla testa. Il presunto autore della strage è David Conley. Conley avrebbe riferito di aver tentato di entrate in casa ma si essersi accorto che la serratura era stata cambiata da quando si era trasferito. E ha deciso di entrare lo stesso da una finestra aperta: una volta entrato ha legato e ucciso, sparando loro alla testa.