Usa, ex fidanzata di Steve Jobs chiese 25 milioni per mantenere la figlia

di Redazione

La prima fidanzata di Steve Jobs aveva chiesto al fondatore di Apple 25 milioni di dollari come compenso per il suo “comportamento disonesto” mentre lei cresceva la loro figlia da sola.

Chrisann Brennan, la madre della figlia più grande di Jobs, aveva scritto una lettera di due pagine nel 2005 chiedendogli soldi. Nella missiva Brennan affermava che “il denaro le sarebbe bastato per tutto il resto della sua vita e anche di più”.

Alla lettera, secondo quanto riporta Fortune, Jobs non aveva risposto. Nel 2009 Brennan aveva tentato una seconda volta, e lui si era limitato a dire: “Non reagisco ai ricatti. Non ne farò parte”.

Il braccio di ferro si è concluso con un giudice che ha ordinato a Jobs di sottoporsi a un test di paternità, che ha accertato che fosse il papà di Lisa, la figlia che la donna stava crescendo da sola e di cui il fondatore della Apple aveva negato l’esistenza. Da allora lui iniziò a stanziare 500 dollari al mese per Brennan, una cifra minima rispetto al suo patrimonio, che vantava una ricchezza di 225 milioni di dollari.

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