Napoli – Presentata nella sede dell’Ordine dei giornalisti della Campania la terza edizione del “Secondigliano libro festival”, al via dal 30 settembre, ricca di eventi che accompagneranno gli studenti del quartiere da ottobre a maggio 2016.
All’incontro hanno preso parte il presidente e la coordinatrice di SeLF, Salvatore Testa e Tonia Morgani, e il giornalista aversano Vito Faenza, vincitore del “Premio Sgarrupato 2015”.
SeLF si tiene con il patrocinio del Comune di Napoli e della Regione Campania (solo per il premio), il contributo dell’Ordine dei giornalisti, la collaborazione dei Missionari dei Sacri cuori, della LS Comunicazione, dell’Associazione culturale arte presepiale e dell’Isis Vittorio Veneto.
Il festival si articola in due sezioni e interesserà, complessivamente, circa 600 giovani del quartiere, 240 di scuola media e oltre 350 delle elementari, che saranno impegnati per circa otto mesi. Gli studenti di due terze medie e di due classi del primo istituto saranno impegnati nella lettura di tre libri di autore contemporaneo locale (“Fuori – racconti per ragazzi che escono da Nisida”, aa.vv., ed. Caraco; “Una lunga notte” di Alessandra d’Antonio e Maurizio de Giovanni, ed. Centoautori; “La guerra di Troia e delle tre dee”, Maria Cristina Orga, Vocali editrice) forniti dai promotori, nella discussione in aula con gli insegnanti di lettere e in tre incontri collettivi con i singoli autori. Nella manifestazione finale, prevista a fine maggio, gli studenti voteranno il libro preferito e assegneranno il “Premio Sgarrupato 2016”.
Fiore all’occhiello del modulo scrittura destinato agli alunni di alcune quinte delle sei scuole elementari del quartiere (Alfieri, Berlingieri, Berlinguer, Carbonelli-Marta Russo, Parini, Sauro) sarà un gemellaggio culturale con due scuole omologhe, la Carducci e la Fortuzzi, del centro di Bologna. I ragazzi, partendo dalla falsariga delle canzoni di Pino Daniele e Lucio Dalla e attingendo all’immenso patrimonio storico e culturale dei due capoluoghi, saranno invitati a raccontare con elaborati e disegni le rispettive città.
I lavori, su fogli bristol delle dimensioni di 70×100 cm saranno raccolti in un maxi libro dal titolo “Napul è…Piazza Grande” che sarà presentato in manifestazioni pubbliche nelle due città. Nei prossimi giorni sarà chiesto il patrocinio morale e la collaborazione del Comune di Bologna. Quello con scuole bolognesi è il primo di una serie di gemellaggi che il Secondigliano libro festival intende attivare su specifiche tematiche nei prossimi anni con Torino, Firenze, Roma, Milano, Parma ed altre città per le quali saranno riscontrate particolari affinità culturali.
Ma il SeLF non si ferma qui: in programma, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre una grande manifestazione sulla legalità con la partecipazione del maggior numero di scuole del quartiere, un pubblico dibattito sulla violenza alle donne, destinato ai ragazzi più grandi e ai genitori, la presentazione di libri ad un pubblico adulto.