Napoli – Si avvicinano i 30 anni dalla scomparsa del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra la notte del 23 settembre 1985 non lontano da piazza Leonardo, vicino casa sua. Il ricordo di quello che si può considerare un maestro del giornalismo antimafia, è ancora vivo, e l’anniversario sono state organizzate numerose iniziative.
Teatro, sport, cinema ed incontri culturali: quasi una settimana di celebrazioni. Si parte il 19 settembre (il compleanno) con alle 21 la rappresentazione di “Ladri di sogni” al Teatro Diana. Previsto un dibattito con Gigi Di Fiore, giornalista del Mattino, Enzo D’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno e Ottavio Ragone, capo della redazione napoletana di Repubblica. Domenica, al Palavesuvio, la Pallavolo Italiana e l’Associazione Nazionale Magistrati scenderanno in campo in suo nome (la pallavolo era una sua passione, allenava una squadra di ragazzi).
Da lunedì 21 a venerdì 25 ci sarà poi una rassegna cinematografica a lui dedicata al Modernissimo. Prima lunedì il film di Marco Risi “Fortapàsc” (con successivamente un incontro con don Tonino Palmese, vicepresidente della Fondazione Polis, e un familiare del coordinamento vittime innocenti): poi il giorno dopo l’anteprima di “L’estate sta finendo”, che verrà trasmesso mercoledì 23 alle 21,30 su Rai Storia. In quell’occasione, dibattito con il direttore del Mattino Alessandro Barbano, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, e il vicedirettore di Rai Cultura Giuseppe Giannotti.
Giovedì 24 sarà proiettato “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, ed a chiudere la rassegna venerdì 25 “La mafia uccide solo d’estate”.
Per il ciclo “Incontri”, poi, nel pomeriggio di martedì 22 all’Università Suor Orsola Benincasa si terrà un corso di formazione, a cura dell’Ordine dei giornalisti, dal titolo “Giancarlo Siani ed il giornalismo di frontiera. Giornalisti di guerra… in Italia”. Ci saranno il rettore Lucio D’Alessandro, il presidente dell’Odg Campania Ottavio Lucarelli, Daniela Limoncelli del Mattino, Franco Di Mare di “Uno mattina”, Sandro Ruotolo e Lorenzo Frigerio, con moderatore Marco Demarco, direttore della scuola di giornalismo dell’Università.
Mercoledì 23 settembre sarà poi il giorno della commemorazione. Alle 9,15 verranno deposti dei fiori sulle Rampe Siani alla presenza del sindaco Luigi de Magistris, del presidente della Regione Vincenzo De Luca, e del presidente della V Municipalità Mario Coppeto. Con loro, Alfredo Avella, presidente del Coordinamento familiari vittime innocenti di criminalità.
Alle ore 11, nella sala riunioni del Mattino, si terrà la 12esima edizione del Premio Siani. Verrà presentato nell’occasione il volume “Fatti di camorra. Dagli scritti giornalistici di Giancarlo Siani”, con prefazione di Roberto Saviano.
Alle 16, in piazza Fuga presso la libreria “Io ci sto”, la Scuola Internazione di Comics e la Scuola Italiana di Comix offriranno il proprio contributo con un’illustrazione ispirata alla vita di Giancarlo, mentre alle 18,30 si terrà la santa messa lui dedicata nella Chiesa dei Salesiani di Via Morghen. A celebrare, don Tonino Palmese. Infine alle 20, al Pan, ci sarà la cerimonia di intitolazione dell’atrio del Palazzo delle Arti di Napoli a Giancarlo Siani.