Napoli – Dopo il grande successo dello scorso anno, parte la seconda edizione di Smartup Optima, il premio di arte contemporanea promosso da Optima Italia Spa, multiutility italiana leader nella vendita di servizi integrati nei settori dell’energia e delle telecomunicazioni.
Nato con l’obiettivo di promuovere l’arte e sostenere gli artisti under 40 Smartup Optima, già al suo debutto, ha ottenuto un significativo riscontro in termini di partecipazione e visibilità: oltre 600 opere presentate in soli 59 giorni di bando.
“Si tratta di numeri che per noi rappresentano una conferma dell’importanza di investire nell’arte e di supportare le giovani leve, al momento, in pochi giorni abbiamo già circa 100 partecipanti. – ha dichiarato Antonio Pirpan, brand manager di Optima Italia – Su tale presupposti e con lo stesso spirito di sfida, parte questa seconda edizione con la convinzione che l’arte possa e debba essere alla portata di tutti». Del tema se ne è discusso anche con Ludovico Pratesi, critico d’arte e curatore oltre che membro della giuria tecnica «trovo fondamentale sottolineare che con Smartup Optima Napoli si munisce di un premio di arte contemporanea, ciò rende il territorio partenopeo, già noto per il suo antico legame con l’arte contemporanea, ancora più vicino ai progetti culturali delle altre città d’Italia”.
“Tutto in uno” è il tema di quest’anno attorno al quale i partecipanti, artisti italiani e stranieri saranno chiamati a riflettere attenendosi principalmente al messaggio aziendale di Optima Italia. “L’intento è raccontare lo spirito dei nostri tempi”, dice Chiara Pirozzi, curatrice del premio “la velocità d’azione e di comunicazione, la capacità delle icone e dei simboli, storici e contemporanei, di rappresentare mondi e significati diversi attraverso un’unica immagine”.
Gli artisti avranno tempo di iscriversi fino al 12 ottobre le opere saranno valutate da una giuria tecnica composta dalla curatrice del premio Chiara Pirozzi, insieme a Ludovico Pratesi, critico d’arte e direttore della Fondazione Pescheria – centro arti visive di Pesaro. Massimiliano Tonelli, direttore di Artribune, Angelandreina Rorro, curatrice d’arte contemporanea della Galleria d’Arte Moderna di Roma, Angel Moya Garcia, curatore e direttore dello spazio espositivo Tenuta dello Scompiglio di Lucca, Paola Traettino, supervisor brand e comunicazione Optima Italia Spa, e Ilaria Caruso, responsabile marketing e comunicazione Arakne Communications Srl, che assegneranno un unico premio in denaro del valore di 5mila euro.
Importante novità di quest’anno è l’introduzione di un secondo premio intitolato Fondazione Bevilacqua La Masa, conferito direttamente da Stefano Coletto, curatore dell’Istituzione del Comune di Venezia e che consisterà in una residenza di 15 giorni presso gli spazi della Fondazione. L’artista avrà a disposizione uno studio dove lavorare e in più parteciperà ad incontri, presentazioni e studio visit insieme agli altri artisti in residenza presso la stessa Fondazione Bevilacqua. Il vincitore sarà selezionato tra tutti i candidati.
Confermato il premio visibilità da assegnare all’artista che avrà ricevuto maggiori consensi da parte della giuria “popolare” che attraverso il web potrà esprimere la propria preferenza, le votazioni si apriranno il 13 ottobre e chiuderanno il 13 dicembre.