Bene confiscato, Di Luise al sindaco: “A che stiamo col rifinanziamento?”

di Antonio Taglialatela

Gricignano – “Quali procedure sono state poste in essere, da parte dell’amministrazione comunale, per la richiesta di finanziamento relativa alla riqualificazione del bene confiscato di via Marconi?”. E’ stata attivata la ri-presentazione al Ministero dell’Interno che aveva promesso di riaccettare il finanziamento perso definitivamente?”.

Domande che il consigliere di opposizione, Gianluca Di Luise, rivolge al sindaco Andrea Moretti che, il 31 ottobre del 2013, riferì della revoca del finanziamento (fondi ministeriali pari a 568.755 euro, nell’ambito del progetto “Legaliamoci il domani”, ndr.) addebitando le responsabilità all’ex capo dell’Ufficio tecnico comunale, Palermiti. Finanziamento che, però, il primo cittadino annunciava di voler nuovamente richiedere e ottenere entro il 2014, anche in virtù di rassicurazioni ricevute da un funzionario ministeriale.

Dopo poco più di un anno, l’11 dicembre 2014, Di Luise interrogava il sindaco per chiedere quali sviluppi avesse avuto la vicenda. “Da allora – fa sapere oggi Di Luise – non ho ricevuto risposta e nessuna azione è stata posta essere al fine di sapere se risultino adottati o siano per adottarsi provvedimenti in proposito”.

Da qui la nuova interrogazione del consigliere “che deriva – spiega Di Luise – dalla volontà di conoscere se quest’Amministrazione sta ponendo in essere tutti gli adempimenti possibili al fine di farsi rifinanziare un progetto perso dalla stessa e fortemente voluto dalla commissione straordinaria sia per il forte valore intrinseco della procedura e per l’importante significato sul territorio in termini di trasparenza e legalità, sia per le elevate opportunità lavorative che potrebbero nascere dalla ristrutturazione del bene confiscato alla camorra”.

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