Aversa – Giovedì 3 settembre potrebbero dimettersi in massa i consiglieri di maggioranza. La notizia trapelata dai corridoi della casa comunale ha necessità della verifica che dovrebbe avvenire tra pochissime ore.
A motivarla l’esito del tentativo fatto dagli undici consiglieri di maggioranza di ottenere dal presidente del consiglio la convocazione d’urgenza dell’assemblea per votare il bilancio nell’ultimo giorno utile fissato dalla diffida prefettizia. Il messo comunale incaricato di consegnare la richiesta a Stabile non riesce a farlo, malgrado abbia provato più volte a recapitarla. E in Comune arriva la notizia ufficiale, data da un familiare: Stabile è ricoverato in una struttura sanitaria.
Per i consiglieri firmatari della richiesta la notizia rappresenta la certezza di non poter essere maggioranza in aula in caso di voto ed insieme, considerando che non sarebbe stata comunicata la durata del ricovero, una possibile volontà del presidente di chiamarsi fuori.
Convocare l’assemblea, seppure fosse possibile ottenere un’ulteriore proroga di 72 ore dal Prefetto data l’eccezionalità degli eventi verificatisi il 31 agosto, significherebbe solo andare in aula per un voto sul bilancio che si concluderebbe 12 contro 12 determinando l’automatica bocciatura del documento contabile amministrativo e quindi la fine dell’amministrazione.
A questo punto, constatando la mancanza di una coesione della coalizione di governo della città, la maggioranza avrebbe pensato che è meglio dimettersi. L’atto sarà formalizzato nella mattinata di domani, salvo imprevisti dell’ultimo minuto dal momento che c’è ancora chi spera in un recupero in extremis della solidità dimostrata dalla maggioranza fino pochissimi giorni fa.
