Aversa – Gazebo, assemblee, dibattiti, confronti. Vogliono conquistare la città anche fisicamente i maggiori partiti delle due coalizioni tradizionali.
Partito Democratico e Forza Italia stanno, in questi giorni, intensificando riunioni interne per dare vita alla strategia elettorale in vista della tornata elettorale delle amministrative della primavera del 2016. Chiamata anticipata alle urne per lo scioglimento del consiglio comunale a causa della mancata approvazione del bilancio preventivo per il 2015.
Tentano, insomma, di recuperare il tempo perduto puntando, una volta tanto, non sui nomi di quelli che saranno i candidati alla poltrona di primo cittadino, ma sui programmi. Sia gli azzurri che i seguaci del premier Matteo Renzi temono due fattori: la frantumazione di liste e candidature e il possibile exploit del Movimento Cinque Stelle sino ad oggi senza presenze nelle istituzioni locali.
Un timore che potrebbe portare Pd e Forza Italia a fare fronte comune intorno ad un programma e ad un candidato a sindaco unico. Il tutto per evitare che i seguaci di Beppe Grillo possano arrivare all’eventuale ballottaggio.
