Esposito (Pd): “Non ci interessa il totonomi, noi lavoriamo al programma”

di Redazione

Aversa – “In questi giorni si sta scrivendo tutto e il contrario di tutto ma non possiamo non sottolineare come il dibattito,  impelagato in uno sterile totonomi, vada reimpostato e concentrato sui temi e le problematiche che interessano direttamente la vita dei cittadini”. 

Lo dichiara il segretario cittadino del Partito Democratico di Aversa, Carmine Esposito, che spiega: “Siamo alle chiacchiere da bar e non ci interessa partecipare. Infatti preferiamo lavorare al progetto che metteremo in campo da qui a pochi mesi. Siamo l’unica forza politica che può contare su una vera e propria filiera istituzionale in grado di supportare un progetto serio e credibile di governo della città”.  

Ed è proprio di programmi che i democratici normanni vogliono iniziare a discutere a cominciare dalle problematiche dell’ospedale Moscati: “Con il suo bacino di 600mila utenti è un presidio fondamentale non solo per Aversa ma per un territorio vastissimo per cui mi aspetto che chi vuole guidare questa città ci dica cosa intende fare per fronteggiare le varie emergenze,  da quella oncologica a quella della medicina d’urgenza. Il Pd aversano lavorerà da subito per ottenere il potenziamento del personale del pronto soccorso,  nella convinzione che a breve si riuscirà a ottenere lo sblocco del turnover. È un nosocomio che sconta carenze ma ci sono anche punte di eccellenza che un’amministrazione comunale efficiente e attenta può contribuire a valorizzare. Pensiamo all’emodinamica,  alla necessità di istituire percorsi diagnostico terapeutici per le patologie neoplastiche o ad un’auspicata centralizzazione  del servizio di anatomia patologica”.

“Queste le nostre prime proposte per il bene della città che entreranno nel programma, su cui stiamo già lavorando a pieno regime,  insieme alla preparazione delle liste”, conclude Esposito. 

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