Gricignano – Doveva essere l’evento “clou” dei festeggiamenti in onore di Sant’Andrea Apostolo. Parliamo della serata conclusiva della processione, quando la statua del martire rientra in chiesa tra luci, fuochi d’artificio, musica e applausi scroscianti delle migliaia di fedeli presenti.
E invece, lunedì sera, qualcosa è andato storto. O meglio due cose: la vendita all’asta delle “tocchere”, ripristinata dopo 139 anni e rivelatasi un flop tale da scatenare tensioni, e la puzza nauseabonda che non ha risparmiato Gricignano nemmeno in questi giorni di festa.
Iniziamo dalle “tocchere”, termine che deriva dalle barre di legno su cui poggia l’altarino della statua del santo. Una vendita all’asta – sospesa nel 1876 – che dava il diritto al vincitore, o ai vincitori, di accompagnare a spalla la statua dell’Apostolo nel tragitto intercorrente fra la piazza Municipio e la chiesa. Ma ieri sera i portatori di Sant’Andrea si sono ribellati: “Spetta a noi il diritto di far rientrare la statua in chiesa. Quello di condurre Sant’Andrea non è un diritto che si compra ma che si acquisisce”, hanno detto. Una situazione che ha mandato su tutte le furie il comitato festeggiamenti, con il presidente Ersino Di Foggia che ha annunciato le dimissioni pubblicamente, condannando l’atteggiamento dei portatori, i quali, alla fine, hanno condotto il santo in chiesa senza l’accompagnamento della banda musicale. Poco prima erano stati raccolti circa duemila euro durante l’asta.
Momenti di tensione che hanno indignato non poco i numerosi fedeli presenti che, come se non bastasse, hanno dovuto sopportare anche il putrido lezzo nauseabondo che da anni, ormai, infesta le serate gricignanesi, già avvertito l’altra sera in occasione del concerto di Zarrillo. Un ulteriore segnale che dovrebbe indurre l’amministrazione comunale a darsi una mossa, al di là di proclami e studi universitari da realizzare, affinché la “fonte della puzza”, che tutti sanno qual è, chiuda i battenti sul territorio.
L’auspicio, comunque, puzza permettendo, è che il concerto di Luca Carboni, in programma stasera, alle 21.30, nell’area di via Campotonico adiacente alla scuola materna, stemperi un po’ la tensione di ieri sera e che i festeggiamenti possano concludersi in serenità. Non a caso, tramite Facebook, il presidente Di Foggia ha annunciato: “I festeggiamenti continuano regolarmente”.