San Felice a Cancello – Nel corso della serata del 16 settembre, i carabinieri dell’aliquota operativa di Maddaloni e della stazione di Santa Maria a Vico hanno eseguito ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Salvatore Palmentieri, 44 anni, di Afragola, ritenuto responsabile di tentata estorsione in concorso e ricettazione.
Il provvedimento è scaturito a conclusione di attività di indagine condotta dal personale operante e coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, avviata a seguito dell’arresto in flagranza, avvenuto il 13 agosto scorso, di Elena Rivetti, 46 anni, di San Felice a Cancello, ritenuta responsabile degli stessi delitti, consumati ai danni di un uomo di 66 anni, il quale si era recato dai carabinieri di Santa Maria a Vico per sporgere la denuncia di furto della propria autovettura.
Rivetti, nella circostanza, formulava richiesta estorsiva di 2.200 euro alla vittima per la restituzione della vettura asportata, specificando che era custodita in un garage ubicato nel comune di Afragola. Quest’ultima, ritenuta responsabile del disegno criminoso con il ruolo di basista, veniva arrestata ed associata all’istituto penitenziario femminile di Pozzuoli.
Le successive investigazioni, finalizzate ad identificare eventuali compiici dediti all’attività delittuosa denominata “cavallo di ritorno”, permetteva di delineare i gravi indizi di reato anche a carico di Palmentieri, individuato come colui che aveva stabilito il prezzo da corrispondere e minacciato esplicitamente, tramite la donna, la definitiva perdita del veicolo, nell’ipotesi in cui il proprietario non avesse provveduto tempestivamente a procurarsi la somma convenuta. Palmentieri è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.